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Caratteristiche territoriali

 

1.  Descrizione generale del territorio

  

Il territorio comunale di Santa Cristina d’Aspromonte è situato su una collina ai piedi   dell'Aspromonte, alle pendici dei Piani di Zervò. Confina a nord con i territori comunali di Scido, Cosoleto, Oppido Mamertina, e a sud in parte con i comuni di San Luca, Careri, Platì. E’ raggiungibile dall’Autostrada A3, uscita Gioia Tauro, da cui ci si immette sulla SS 111 fino al bivio per contrada Cirello di Rizziconi, proseguendo per la SS 112 bis fino a Lubrichi (frazione di Santa Cristina d’Aspromonte) e poi per la SS 112 fino al paese.

Il centro abitato di Santa Cristina d’Aspromonte è situato su una collina ai piedi dell'Aspromonte, si estende per circa 23 kmq, ha una altitudine di 510 metri s.l.m. e la sua popolazione conta 827 abitanti (aggiornata al 23/05/2012).

L’assetto urbano del Comune di Santa Cristina d’Aspromonte ricalca i “modelli” urbani diffusi nella provincia di Reggio Calabria dell’area aspromontana, rappresentati in gran parte da piccole concentrazioni urbane con pochi edifici, con una popolazione tra l’altro sensibilmente diminuita negli anni per effetto dello spopolamento.

Il cuore del centro abitato di Santa Cristina d’Aspromonte si sviluppa attorno all’asse viario principale, Corso Umberto I, che rappresenta il percorso obbligato d’entrata e di uscita dal centro, attraverso la SS 112, quale principale collegamento esterno. Il centro abitato si compone dei seguenti quartieri:

 

  •  Contrada Marulli
  • Quartiere Borgo
  • Quartiere Macello
  • Quartiere Bologna
  • Quartiere Renella
  • Quartiere San Lorenzo

 

L’unica frazione presente è quella di Lubrichi, ubicata in territorio pianeggiante a circa 6 km da Santa Cristina d’Aspromonte. Il centro che si sviluppa attorno all’asse viario principale, Corso San Fantino [1]. La popolazione residente è di 194 abitanti (aggiornata al 23/05/2012).

 

 

      2. Viabilità accesso ai centri urbani di   

S. Cristina e Lubrichi

 

Il Comune di Santa Cristina d’Aspromonte si estende per 23 kmq ed è ubicato in un territorio pre-montano la cui altezza massima è di circa 500 mt s.l.m.. E’ raggiungibile da nord-sud attraverso l’A3 Salerno-Reggio Calabria e da un asse viario di collegamento (la SS 112) che uscendo dallo svincolo autostradale di Bagnara Calabra conduce al centro abitato di Santa Cristina d’Aspromonte passando dai centri di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sinopoli e Cosoleto.  La SS 112 consente il collegamento da sud al centro urbano di Santa Cristina d’Aspromonte ed alla frazione di Lubrichi, da nord invece è possibile giungervi dal centro abitato di Palmi da cui immettersi sulla SS 112 bis [2].

Da nord e sud del territorio provinciale (Palmi/Bagnara) si giunge alla frazione di Lubrichi. Il piccolo centro abitato è attraversato per un breve tratto dal Corso San Fantino, poi si divide in due tratti, uno riguarda la circonvallazione Pietro Paolo che bypassa l’attraversamento del centro e che si prolunga nella SS 112 fino a raggiungere il centro abitato di Santa Cristina,  l’altro tratto, Corso San Fantino, attraversa il centro abitato fino a dividersi in due tratti, uno si ricongiunge alla circonvallazione, uno diventa Via San Rocco che si prolunga nella SS 112 verso Santa Cristina d’Aspromonte [3]. 

 

 

            3. La geomorfologia del territorio

 

La SS 112, la cui percorribilità è ritenuta fondamentale per garantire l’accessibilità al centro abitato di Santa Cristina, non presenta elevati livelli di sicurezza, sia per l’aspetto morfologico (elevate pendenze e tortuosità), che per l’aspetto geologico (elevata pericolosità) così come dimostrato dal Piano di Assetto Idrogeologico [4].

Il reticolo idrografico principale è costituito dai torrenti Duverso e Lago, detto anticamente fiume di Santa Cristina o Crisma e formatosi a seguito del terremoto del 1783 dopo l’ostruzione della gola del Crisma. Essi delimitano rispettivamente ad occidente ed a oriente lo stretto dosso collinare della zona di Lubrichi. Il centro abitato di Santa Cristina è invece compreso tra il torrente Lago ad occidente ed il vallone Galati a oriente, dove scorre la fiumara Calivi o Galati, che segna il confine territoriale tra Santa Cristina e Oppido Mamertina. La fiumara del Lago e quella di Calivi confluiscono poi in un unico corso in contrada Zillini, più a valle di Lubrichi, dando origine alla fiumara Boscaino [5].

Sul lato sud occidentale il centro abitato di Santa Cristina è lambito dal vallone Modia (Vajuni dâ Modia) di lunghezza modesta ma molto profondo e con fianchi ripidissimi nella zona di testata. Ai margini dell’area urbana di Santa Cristina (NW-NE) è presente un reticolo idrografico minore che termina in valloni e valloncelli [6].

Il comune di Santa Cristina rientra nel territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte.                


[1] Cfr. Relazione del Piano Comunale di Protezione Civile, p. 20.

[2] Cfr. Ibid., pp. 38-39.

[3] Cfr. Ibid., p. 48.

[4] Cfr. Ibid., p. 45.

[5] Cfr. Antonio Violi, Il Dialetto della Contea di Santa Cristina  d’Aspromonte attraverso i documenti di archivio: Ricerca economico-sociale e linguistica diatopico-sincronico-diacronica, Roma: Cromografia Roma S.r.l., 2009, p. 146.

[6] Cfr. Relazione del Piano Comunale di Protezione Civile, p. 19.

 

 

 

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